20.08.2011 - Sono tornato in bici al Passo Sella. Alle 7.30 ero già in cima (foto). Ultima salita in bici, 5 luglio 1998, dove ho stabilito il mio record personale (57'18") per coprire gli 11 km di salita che separano Canazei dal Passo, ad oltre 2000 metri. Stessa bici di allora, stessi rapporti (39-23), qualche anno in più e un tempo di 61'05" che considero discreto. Ma non era il riscontro cronometrico che mi interessava. Volevo riprovare le sensazioni che regala questa salita (una di quelle che preferisco), percorsa naturalmente al mattino presto, quando non c'è nessuno: l'aurora a Canazei, l'ombra e il fresco nel bosco, i tornanti, poi il bosco si apre e ti si para davanti il gruppo Sella, gigantesco, che ti soffia addosso il suo vento. Poi il tratto più duro e vedi il passo là sopra, già nella luce dell'alba, ma a te mancano ancora 4 km. Lentamente si arriva. Nessuno ad applaudirti. E' il cuore che ti batte le mani.
lunedì 22 agosto 2011
In bici al Passo Sella
20.08.2011 - Sono tornato in bici al Passo Sella. Alle 7.30 ero già in cima (foto). Ultima salita in bici, 5 luglio 1998, dove ho stabilito il mio record personale (57'18") per coprire gli 11 km di salita che separano Canazei dal Passo, ad oltre 2000 metri. Stessa bici di allora, stessi rapporti (39-23), qualche anno in più e un tempo di 61'05" che considero discreto. Ma non era il riscontro cronometrico che mi interessava. Volevo riprovare le sensazioni che regala questa salita (una di quelle che preferisco), percorsa naturalmente al mattino presto, quando non c'è nessuno: l'aurora a Canazei, l'ombra e il fresco nel bosco, i tornanti, poi il bosco si apre e ti si para davanti il gruppo Sella, gigantesco, che ti soffia addosso il suo vento. Poi il tratto più duro e vedi il passo là sopra, già nella luce dell'alba, ma a te mancano ancora 4 km. Lentamente si arriva. Nessuno ad applaudirti. E' il cuore che ti batte le mani.
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