Domenica 23 giugno 1985, alle 3 del pomeriggio, nella piccola chiesa del Lazzaretto, mia nipote Marta riceveva il Santo Battesimo. Aveva un mesetto di vita. I suoi genitori avevano scelto me come padrino di battesimo. Padrino indegno, dalla fede dubbiosa. Ma vedo che nonostante il padrino, Marta ha mantenuto fede alla 'fede' ricevuta dai padri (e dalle madri) e ieri si è sposata in chiesa. Dal suo zioCarlo difficilmente potrà avere certezze in questo campo, ma mi vedrà sempre alla ricerca di Dio, aperto al trascendente, bisognoso di respirare aria che soffia dall'alto.
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