Steve Jobs, fondatore della Apple, papà dell'iPod, iPhone, iTunes, iPad, diceva: "Ogni mattina chiediti se faresti ciò che hai messo in programma se quello fosse il tuo ultimo giorno. E se per troppi giorni di seguito la tua risposta è no, cambia vita." Questa è la classica frase ad effetto, ottima per chiudere un pezzo giornalistico su Jobs, che può offrire una carica positiva ma insieme va presa con le pinze, soprattutto dai giovani. Inclini a cambiare vita, alla ricerca di una realizzazione che non fa i conti con la realtà. Pochi privilegiati riescono ad avere una passione ben definita, e soprattutto riescono a far ruotare la vita intorno ad essa, ottenendo in aggiunta soldi, successo, gratificazioni. Per tutti gli altri, per la quasi totalità, il percorso è ben diverso, e tocca mangiare la minestra riscaldata della mediocrità. Tocca accettare accomodamenti, è necessario accontentarsi, valorizzando al massimo professioni ben più modeste di quella di Jobs.
in foto: Madre Teresa di Calcutta (nello stupendo ritratto di Carlo Meazza), una donna straordinaria e fortunata, perché probabilmente ha fatto, ogni giorno, ciò che avrebbe fatto fosse stato l'ultimo, cioè mettere al primo posto gli ultimi.
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