Ecco il resoconto della mia Brinziobianca 2010 (in foto, quella dello scorso anno, io sono il n° 68). Dal punto di vista sportivo non mi posso certo lamentare: oltre 5 minuti in meno rispetto al 2009, frutto non di un maggior allenamento (anche l'anno scorso ero ben allenato, anzi, forse meglio) ma dei materiali che mi ha prestato l'amico Pippo Gazzotti: velocissimi sci Fisher (pur non sciolinati) e scarpe Salomon. La bellezza di 27 minuti in meno rispetto alla mia prima Brinziobianca, e tenuto conto che gli anni passano, dovrei rallegrarmi. Ma la medaglia ha due facce e allora giriamola: già partivo con una spalla un po' dolorante e un lieve dolore alla schiena. A duecento metri dalla partenza una rovinosa caduta, con colpo sulla schiena, mi ha fatto dire: 'Ma chi c...o me lo fa fare?' Poi, da ex cavallo di razza, pur psicologicamente provato ho ripreso il cammino, cercando di recuperare. Ora, ovviamente, sono piuttosto dolorante alla spalla e alla schiena. E mi immagino domani mattina. Credo che farò altre Brinziobianche, ma in modo del tutto rilassante, per dovere di firma e per puro divertimento. Ora, per me, non è più quel tempo e quell'età....
1 commento:
carlo, sei sempre tra i migliori!
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