Il 16 gennaio di qualche anno fa è morto mio zio Mario, fratello di mia mamma Ines. In foto è il più piccolo, insieme ai miei nonni, al fratello Bruno e alla sorella Ines, morta in giovane età. Mia mamma Ines non era ancora nata. Questa foto, dunque, è ante 1928. Oltre agli sci di legno (vedi altra nota), di mio zio Mario ricordo tanti episodi, la sua voce, il suo sorriso, la sua generosità. Per ragioni di spazio qui dirò della sua fisarmonica e del suo organo. Amava la musica, era un entusiasta dilettante delle sette note, in gioventù aveva fatto parte dei Canterini Bosini della Famiglia Bosina. Andavamo a trovarlo a Mendrisio o alla Prella e lui ci regalava una serata diversa. Mia mamma, diplomata in pianoforte, non si permetteva certo di giudicare la qualità di quel suono. Cantavano insieme, soprattutto i bei canti in dialetto della loro gioventù.
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