Stamani un mio alunno mi ha detto: "Ma come, prof, non è emozionato di andare alle Nazionali con i suoi ragazzi?" La domanda mi ha fatto riflettere. In dieci anni, dal 12 maggio 1999 ad oggi, la mia 'Vidoletti' si è qualificata 5 volte per le nazionali: tre con l'atletica leggera (due volte a Rieti e una a Gubbio), una con il basket (Cagliari) e una con il tennis tavolo (Gorizia). Certo, sono contento, ma in dieci anni le cose cambiano, le emozioni mutano, le tinte un po' si attenuano, prevale oggi forse un po' di più la preoccupazione di dover essere responsabile, per cinque giorni, di sei minorenni ricchi di ormoni e adrenalina. Posso però dire che oggi -rispetto ad allora- gioisco più per la gioia dei miei alunni, che per la mia gratificazione professionale. Il loro entusiamo, la loro paura, la voglia di sognare è contagiosa. Mi fa bene. Mi ringiovanisce. Mi cura.
foto: Lodi, martedì 12 maggio 2009, ore 15.30 circa, ecco lo squadrone della Vidoletti con il prof. Enrico Piazza (grande tecnico) e il sottoscritto, subito dopo la vittoria della staffetta 4x100, che ha dato la certezza della qualificazione alle nazionali.
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