La nostra felicità necessita di una poderosa dimenticanza, di una colossale bugia. Una sola, ma essenziale. Non sto a dire qual è, tutti avranno capito, in ogni caso potete sempre chiedermelo (carlo.zanzi@tele2.it). E' l'unico caso, questo, nel quale la sincerità provoca sofferenza, e più si è sinceri più si soffre. Quindi -probabilmente solo in questo caso- la falsità giova.
Non dimentichiamoci poi di metterla in musica, come l'ex assessore Marco Caccianiga (a destra, durante una recente esibizione con il gruppo 'The Peadmont Brothers Band), pratica che contribuisce a tener desta la bugia.
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