Da qualche giorno, il cielo sopra Varese si è macchiato. Piove sulla città. Ce n'era bisogno. Non credo sia il meteo a condizionare l'umore. Credo sia il contrario: se si sta bene, il sole dà ancora più luce e si sopporta la pioggia; se si sta male, il sole può essere beffardo. Si fa urgente, per me, il bisogno di senso. Le giornate se ne vanno, e per la prima volta, seriamente, mi chiedo: sto giocando bene le mie carte? Addirittura: "Le ho giocate bene?" Vedendo il sorriso dei miei alunni, la loro voglia di vivere, ringrazio la mia professione e ringrazio loro, che mi regalano ossigeno. No, non provo nostalgia, provo commozione e gratitudine.
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