Come giurato della Giuria popolare del Premio Ghiggini Arte Giovani quest'anno mi sono sbilanciato, ho voluto superare la mia tendenza a preferire opere 'tradizionali' e ho votato questo lavoro di Erika Lecchi, che è sempre alla ricerca di nuovi materiali ed ha scelto le ossa per scriverci il pentagramma del 'Nocturno' di Tchaikovsky. Non ha vinto, ma non mi pento della scelta.
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