Sto leggendo 'Preghiera per un amico' di John Irving. Sto leggendo questo romanzo di ben 590 pagine per tante ragioni, ma anche per il suo incipit, che qui vi propongo:
'Eccomi condannato a ricordare un ragazzo dalla voce fessa -non già a causa della sua voce, né perché fosse la persona più piccola che io abbia mai conosciuto, o neppure perché fu strumento della morte di mia madre- ma perché è lui la ragione per la quale io credo in Dio: sono cristiano grazie a Owen Meany.'
Sì, vorrei che il piccolo Owen aiutasse un po' anche me.
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