lunedì 2 gennaio 2012
Tante piccole tessere di mosaico
Ho letto sul Corriere di oggi alcuni passi del libro autobiografico che don Verzè ha completato prima di morire, e che presto sarà nelle librerie. Una era la sua convinzione: lasciare alla sua morte un mondo diverso da come l'aveva trovato. Diverso, cioè migliore, in base ai criteri di Cristo. E così ha sempre operato, lasciando in eredità una struttura ospedaliera all'avanguardia, a prezzo -scrive il sacerdote manager- anche di grandissime sofferenze, soprattutto negli ultimi mesi della sua vita. Anch'io vorrei lasciare un mondo più bello, dando il mio contributo, ma ho pensato che non sono il tipo che riesce ad incanalare le sue potenzialità dentro una sola meta. Faccio mille cose, mille rivoli che si disperdono, ma sono fatto così: ho bisogno di cambiare, non mi specializzo, segue diverse strade. Spero di lasciare allora tante piccole tessere di un mosaico, e forse qualcuno saprà rimetterle insieme, scoprendo il disegno che ci sta dietro.
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