Uno degli aspetti desiderabili dell'età matura è che si affina la capacità di gioire. Si prova goia per aspetti che i giovani spesso trascurano (uno scorcio, un tramonto, un sorriso), ma non solo. Si prova gioia per l'attesa: ma non solo. Si può provare gioia anche semplicemente ipotizzando la realizzazione di un evento. Si sa bene che mai si concretizzerà, eppure il solo fatto che sia ipoteticamente possibile lo rende portatore di gioia. Un giovane, di fronte alla mancanza del possesso, proverebbe solo struggimento, dolore, rabbia. Un adulto, insieme al dolore, può provare anche attimi di gioia. So bene che un giovane, questo, non lo può capire.
in foto: sulla via delle pizzelle c'è uno scorcio del tutto particolare della Madonna del Monte, che appare come in un quadro, con la cornice fatta dagli alberi. Questa sera passavo in mtb, passeggiavano tre anziane, sui settant'anni, una delle tre ha detto: 'Mi siedo un attimo qui. Questo quadro non me lo perdo.' Dai suoi occhi ho capito che era la donna più felice del mondo.
2 commenti:
Non aspettare di finire l’università, di innamorarti, di trovare lavoro, di sposarti, di avere figli, di vederli sistemati, di perdere quei dieci chili, che arrivi il venerdì sera o la domenica mattina, la primavera, l’estate, l’autunno o l’inverno.
Non c’è momento migliore di questo per essere felice. La felicità è un percorso, non una destinazione. Lavora come se non avessi bisogno di denaro, ama come se non ti avessero mai ferito e balla, come se non ti vedesse nessuno. Ricordati che la pelle avvizzisce, i capelli diventano bianchi e i giorni diventano anni. Ma l’importante non cambia: la tua forza e la tua convinzione non hanno età. Il tuo spirito è il piumino che tira via qualsiasi ragnatela. Dietro ogni traguardo c’è una nuova partenza. Dietro ogni risultato c’è un’altra sfida. Finché sei vivo, sentiti vivo. Vai avanti, anche quando tutti si aspettano che lasci perdere.
(Madre Teresa di Calcutta)
grazie, grazie, grazie care maggy&ketty
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