Fosse dipeso da me, avrei creato un uomo senza troppe lotte interne, un individio ove albergasse la perfetta coincidenza fra ciò che si desidera fare e ciò che è bene fare, che è giusto e doveroso fare. Un uomo 'stupendamente semplice', come lo sono le torri di pietra delle Dolomiti. Ma così non è andata, e ci troviamo a battagliare fra desiderio e obbligo, fra voglia di fare una cosa e impossibilità (per senso di colpa o altri impedimenti) di portarla a compimento. Hanno voluto per noi un destino complicato e ansiogeno, una corsa ad ostacoli fra continue scelte di campo, rinunce e infrazioni di divieti. E' così che la ricerca di un equilibrio diventa ardua come la scalata delle Torri del Vajolet (foto).
2 commenti:
Forse perché è lo sforzo che fortifica, come le forze immani che hanno portato le montagne a diventare quel che sono.
ogni tanto, però, vorremmo fortificarci un po' di meno!
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