Cambiare parere, prendere un'altra direzione non sempre è sinonimo di opportunismo, poca affidabilità. Dipende. Può anche essere segno di intelligenza e di umiltà. Credo che la coerenza sia necessaria sui grandi valori, sulle scelte fondamentali, per il resto è tutto discutibile. Se non ci sono doppi fini, se siamo onesti con noi stessi, rivedere le proprie posizioni è lecito e persino auspicabile. Certe coerenze inaffondabili possono nascere anche dalla paura di cambiare.
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