Dobbiamo avere una battaglia da combattere, per vivere alla grande. Dobbiamo identificare il nemico: l'ingiustizia, la povertà, la sofferenza. Ma non sottostimiamo le piccole-grandi battaglie quotidiane che sono di tutti, e che vengono considerate poco appassionanti: un lavoro svolto con onesta e dedizione, i ruoli di marito-padre e moglie-madre, la vicinanza verso chi s'avvicina al capolinea e non ha nessuna intenzione di accettare quell'esito. Sono impegni ideali che non fanno notizia, che non inducono a partire per l'Africa, che appaiono così scontati. Ma non lo sono affatto: vincere queste battaglie è decisivo.
in foto: fratellini in una via del centro storico di Genova
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