Da una ventina d'anni ormai salgo, il giorno di ferragosto, alle Tre Croci per la Messa alpina. E' una tradizione. Ai giovani non interessano le tradizioni, perché i giovani non dicono: "Ecco, anche quest'anno ho fatto questo e quest'altro, ci sono, sto bene, ho potuto ritrovare il mio passato." I giovani hanno scarso passato e abbondante futuro. Io tengo invece conto delle tradizioni, è un 'obbligo' anagrafico. Comunque tutto bene alle Tre Croci (vedi foto) a parte l'assenza di ostie. Una dimenticanza di un sacerdote ha fatto correre il mio amico Dimitri sino al Sacro Monte. La Messa è iniziata ugualmente, sino all'offertorio è valida anche senza le ostie. Un po' di attesa, poi il trafelato Dimitri ha portato il pane ad alta quota, e la Messa ha avuto il suo compimento.
3 commenti:
Salve Carlo mi del tutto simpaticca qesta iniziativa.
Ma solo una usansa umana che porta alle tradizione, al divertimento poichéé la vita e fatta pure per questo, ma non porta a Dio.
Ciao
una volta tanto entra nel mio blog e lascia un commento lo gradirei tanto.
Ciao family...scrivo qua perche' e' comodo!siamo ancora a Las Vegas... Ultima sera poi si parte per le ultime tappe prima di San francisco!un saluto anche a skella e vally se le sentite!super bacio...meggy:)
cara meggy, qui tutto bene, forse io e mamma andiamo qualche giorno sulle dolomiti con gli amici, dipende come sta la nonna pippy che ha un ascesso in bocca, niente di grave ma bisogna vigilare un po'....per il resto tutto ok buone vacanze anche da parte di mammacarla baci baci sp
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