No, non è il muretto di Alassio, questo si trova in via Cairoli. Ne sono rimasti pochi metri, e dietro al muretto rare piante. Negli anni Sessanta il muretto era molto più lungo e delimitava un bosco vero e proprio, oggi rinsecchito nella morsa di due palazzi. Su questo muretto ci arrampicavamo, andavano nella nostra capanna costruita sopra un albero, spesso scappavamo dalle incursioni del custode di quello spazio verde, la foresta delle nostre avventure. Crescendo tutto si rimpicciolisce, si ridimensiona: il temibile custode in realtà era il padre buono di un mio caro amico. Spesso crescendo si smarrisce il gusto dell'avventura.
Nessun commento:
Posta un commento