Questa immagine del Gruppo Sella bene evidenzia perché le dolomiti vengono anche chiamate 'monti pallidi'. Quel loro pallore, che risalta nel verde dei prati e dei boschi, le rende uniche. E deve aver sorpreso non poco il naturalista francese Deodat de Dolomieu (1750-1801), che ne studiò la genesi. Nate 250 milioni di anni fa, nel Triassico, da accumulo di conchiglie, coralli e alghe calcaree, le dolomiti sono composte da carbonato doppio di calcio e magnesio. La pietra è chiamata dolomia in onore del naturalista che se ne innamorò. Capisco il tuo amore, caro Deodat, capisco....
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