Non vorrei abusare con immagini ciclistiche, che descrivono mie risibili imprese, ma questa è una foto per me particolare, perché è la sola che mi ritrae col mio amico ed ex vicino di casa Elio Cappelli, grande ciclista. Tutto è iniziato qualche anno fa. Appena giunto nel mio condominio, ho scoperto che Elio andava in bici. Così ci siamo messi d'accordo per una salita al Cuvignone. Molto più giovane di me (avrà vent'anni in meno), francamente mi sono un po' sorpreso quando, dopo Vararo, l'ho visto arrancare: non ho voluto strafare ma sono giunto comunque un paio di minuti prima di lui. Ebbene, non l'avessi mai fatto. Credo di averlo pungolato all'inverosimile, perché ha iniziato ad allenarsi con grande fervore e l'anno successivo mi ha invitato ad un nuovo giro. Sapevo ciò che mi sarebbe capitato, ma non potevo sottrarmi: naturalmente mi ha stracciato alla grande. Successivamente siamo andati ancora un paio di volte, al Campo dei Fiori, ed ho raccolto sonore sconfitte. In foto la nostra ultima ascesa, due o tre anni fa. Poi Elio ha cambiato casa. Ma quella sconfitta iniziale non l'ha dimenticata, e il solo pensiero lo induce ad aumentare il ritmo della pedalata.
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