Oggi attendo un grande Ivan Basso sui Pirenei, Lo vedo in forma, potrebbe anche portarselo a casa questo Tour, o arrivare sul podio, e sarebbe una grande impresa. Il suggello di una rinascita. Ma vedendo Ivan non posso non ripensare a quel 2006 e al mio libro mancato. Dunque: Ivan aveva vinto il Giro e si apprestava ad andare al Tour. Ho detto: se fa l'accoppiata è un'impresa storica. Pensa se uscisse, dopo pochi giorni, il libro della sua vita. Ce l'avevo fatta con Maroni, potevo tentare anche con Basso. Così riuscii a parlargli. Era a Londra. Non scartò l'idea ma disse: "Ora pensiamo al Tour. Poi si vedrà." Le cose andarono come andarono: Ivan quel Tour non lo concluse, scese in purgatorio, due anni di pena, la lenta risalita. La resurrezione. Lasciai perdere l'idea del libro, raccolta da un collega de La Provincia di Varese. E in questi giorni è uscito IN SALITA CONTROVENTO. Per me, un libro mancato.
in foto: Ivan Basso nel 2009, pronto a ritornare alle gare. L?anno dopo avrebbe vinto il Giro d'Italia.
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