Tutti abbiamo bisogno di sentirci dire che siamo belli e buoni. Sempre. Ad ogni età. Ai tempi del liceo classico, ci veniva incontro Platone con il suo kalòs kai agathòs. Ma non basta. Abbiamo anche bisogno di dire a qualcuno che è bello e buono, sinceramente e spontaneamente, non per adulazione. Come per le carezze: amiamo riceverle ma anche darle, perché siamo fatti così, per dare e per ricevere. Fortunato quell'uomo (e quella donna, naturalmente) che può vivere questo rimpallarsi di bellezza e bontà.
in foto: il bello delle camelie
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