Le Iene sono delle iene, lo si sa, e il mio amico Daniele Marantelli (al centro, fra Giorgio Lotti e il Ministro Maroni) ci è cascato. Il video della 'fuga' di Marantelli è ormai molto noto. Alla domanda riferita al 17 marzo 1861, il pidiessino non ha saputo ammettere la sua dimenticanza. Non facciamo però tanto i saputelli, perché io lo ammetto: se non fosse stato per la Festa Nazionale, non sarei andato a ripassare quel capitolo di storia italiana. Certo, Daniele è un onorevole...In ogni caso, più passano gli anni più mi rendo conto di quanto sia vasto il sapere e immensa la mia ignoranza. Non posso quindi concordare con quanto afferma il mio amico Mauro Della Porta Raffo, che usa concludere le sue biografie così: "Da sempre studia con passione ogni giorno sperando (e gli manca ben poco!) di arrivare al livello di conoscenza a suo tempo raggiunto da Adalbert Posch, il maestro ebanista del giovane Karl Popper, che poteva tranquillamente sfidare l'allievo dicendogli: 'Mi chieda pure quello che vuole. Io so tutto (Ich weiss alles)!"
Per parte mia, preferisco la nota frase: So di non sapere.
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