A vent'anni di distanza dalla morte del padre Marcello, il mio amico Raffaele Novario ha voluto fargli un regalo: pubblicare i suoi scritti, i suoi disegni, le sue poesie. E' nato il libro 'Verso il Sacromonte', appena uscito, edito da Macchione.
La lettera che Raffaele scrivi a suo padre, all'esordio del libro, è molto bella. Ecco alcuni passaggi:
"Caro papà, è parecchio tempo che non ci sentiamo (20 anni) e poiché non mi sento a mio agio a parlare al telefono (fra l'altro non ho neppure il tuo numero) preferisco scriverti....Mi hai insegnato che nella vita esistono valori imprescindibili: la famiglia, il lavoro, l'amore per gli altri, il rispetto per i più deboli, l'onestà intellettuale e molti altri. Me lo hai insegnato con i fatti, non con le parole, e per questo ci sei riuscito...Ho trovato, sfogliando la montagna di scritti, pensieri e poesie che ci hai lasciato, una lettera che avevi scritto (ma non consegnato) a me e a Stefano (mio fratello). Diceva pressapoco così: Figli miei, spero di lasciare in eredità un ideale che, attraverso le difficoltà giornaliere e generali della vita umana, vi illumini di ragione e di fede, che vi rallegri, vi conforti nel lungo cammino della vita, che sarebbe altrimenti solo un cammino senza senso, una inutile cavalcata nel mondo dei vivi.....
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