Devo dire che mi è piaciuta la trasmissione 'Porta a Porta' di ieri sera, sul caso Morgan. Uno degli intervenuti ha riferito di aver detto a Vittorio Sgarbi: "Oltre a dire quello che pensi, dovresti anche pensare a quello che dici." Niente male. E io ho pensato a me. Sono un tipo che ha sempre pensato a quello da dire, più che dire quello che pensava. Mi sono sempre posto a riparo della 'nebbia' del mistero, di un silenzio che poteva nascondere ricchezza ma anche povertà. Ora, soprattutto in forma scritta, dico anche quello che penso in modo più esplicito, senza calcolare tutte le implicazioni di un mio pensiero. Col rischio, ovviamente, di dire stupidaggini. Delle quali, in anticipo, mi scuso.
Nessun commento:
Posta un commento