Se penso ai miei anni, e poi se mi guardo allo specchio e metto in relazione ciò che vedo con taluni vissuti che provo, noto una stonatura, una discrepanza, un'avvilente distanza fra le due 'immagini'. In sintesi: se a 18 anni mi avessero detto che a 53 avrei avuto 'dentro' voglie e vitalità adolescenziali, avrei detto: "Impossibile." Ancor più sinteticamente: a 53 anni mi sarei visto serio, saggio, ponderato, sicuro, dimentico ormai del ragazzo che fui. Ma non è così. Qualcosa non quadra.
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