Lo scrittore Guido Morselli, negli anni Sessanta e inizi Settanta (morì suicida nel 1973) scendeva col suo cavallo Zefirino dalla 'casina rosa' sino al caffè Veniani di Gavirate. Posteggiava l'animale nei pressi e si sedeva sempre sul tavolino, che vedete in foto. Ad accoglierlo la signora Augusta (a sinistra, oggi ottantasettenne). Ordinava caffè lungo e zalette, dolci di pastafrolla. E scriveva scriveva scriveva. Pensava, leggeva e scriveva: questo ha fatto Morselli, per tutta la vita, lunga 61 anni, da lui recisa perché non foriera della felicità che lui, come ogni uomo, inseguiva. Ieri, commovente serata allo storico caffè, che ha visto clienti anche Verdi, Carducci, Mura e Liala. E' stato presentato il libro 'Lettere ritrovate', lettere inedite dello scrittore, curate da Linda Terziroli (seconda da destra), edite dalla NEM di Dino Azzalin (primo a destra). E naturalmente non poteva mancare Romano Oldrini (secondo da sinistra), grande esperto di Morselli, gaviratese pure lui.
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