Questa minacciosa e orrenda befana che hanno regalato a mia figlia mi ha fatto ripensare ad un incubo infantile. Facevo le elementari, fra le incombenze domestiche vi era anche la discesa in cantina, per la spazzatura o per portare in casa la legna e il carbone, necessari per la stufa Worm Morning. E in quegli anni spesso vivevo quest'incubo notturno: io che scendo in cantina, poi la luce si spegne, la porta si chiude e nel buio una voce, risa, immagini vaghe anche di streghe, freddo e una paura del boia che mi faceva urlare, che mi trovava a correre in salita sulle scale. Poi il benefico risveglio. E la pace del cuore.
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