Da almeno vent'anni lavoro il sabato, quindi mi perdo regolarmente la discesa libera della Val Gardena, la mitica Sasslong. Ricordo quando facevo il liceo, il sabato uscivo a mezzogiorno e facevo la strada di corsa (sette minuti) per non perdermi le imprese della valanga azzurra. Causa una fastidiosa influenza, questo sabato sono stato costretto in casa, e così ho ritrovato la mia discesa libera. Nomi di atleti a me sconosciuti, ma non i luoghi e un piacevole ritorno al passato, ai sabati della Sasslong.
foto Marco Riganti
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