Il 2009 è stato, per me, un buon anno. Buono come il pane....e se si ha fame di vivere, il pane va benissimo, soprattutto se è appena uscito dal forno. Sto perfezionando la tecnica, che prevede di essere felici nella normalità. Così le normali preoccupazioni (che sono quotidianità per tutti) non mi hanno angosciato. Con gli anni, la consapevolezza di aver bruciato un altro anno si fa più acuta e preoccupante. Ho cercato di porre rimedio a tale inevitabile, crudele legge della vita vivendo alla giornata, senza inutili calcoli, proporzioni di quanto già vissuto e di quanto resta ancora da mettere sul tavolo dell'esistenza. Come dice la longeva Rita Levi Montalcini, cerco di 'dare vita ai giorni, più che giorni alla vita'. Non ci riesco quasi mai, ma il proposito mi pare buono.
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