Il mio amico poeta Arnaldo Bianchi mi ha fatto un nuovo regalo, via sms. Eccolo:
Nella trasparenza del silenzio meridiano
s'incastra un frinire di cicale:
l'urlo muto del cuore
è un fragoroso abisso
di luce e di sguardi
che scorrono dall'orizzonte
alla penombra mite delle valli.
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