Guardando questa foto, scattata pochi giorni fa, mio padre Mario ha detto: "Come sono brutto!" Evidentemente non ha coscienza dei suoi 82 anni, quasi 83.
Non voler prendere coscienza degli anni che passano è forse la strategia vincente di mio padre, da tutti invidiato per la sua vitalità, il suo buon carattere, il suo ottimismo. Vive da solo, bada a se stesso, tiene compagnia ad altri. Si dà da fare. Non si lamenta mai.
Mi piace pensare che mia mamma Ines veglia su di lui, gli regala tutta la salute che a lei è mancata, vive ancora un po' in quell'uomo che ha fatto di tutto, allora, nel primo dopoguerra, pur di conquistarla.
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