Petros Màrkaris, cioè uno dei massimi scrittori di gialli al mondo. Un greco di Costantinopoli, residente ad Atene, giunto appositamente dalla Grecia a Varese (e con lui l'interprete Amalia Kolonia) per parlare dei suoi libri. Venti persone in sala, e di Varese praticamente nessuno. Una città che in questo caso non ha fatto una gran figura. Comunque Petros si è dimostrato assai vivace, brillante nell'eloquio, spiritoso. Fra le tante cose dette, una che capisco molto bene: "Uno scrittore si alza al mattino, si mette seduto nel suo studio e aspetta....La scrittura è pazienza e solitudine."
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