Ho letto su una rivista una frase che mi è piaciuta: "Si dice che la ricchezza non fa la felicità, ma bisogna ammettere che la simula molto bene." La felicità è molto più dei soldi. La ricchezza economica può favorire stati di benessere, ma più spesso (a mio avviso, naturalmente) può confondere, ingannare, 'abbagliare'. Certo, chi è ricco può affrontare meglio situazioni di difficoltà impreviste, e può togliersi più sfizi. Ma sempre sfizi restano. Credo che la felicità sia uno stato auspicabile, augurabile a tutti, da ricercare con ogni mezzo. Quando la si incontra, bisogna tenersela stretta, cercando, di volta in volta, di coglierne il segreto. Io non so quale sia, so che non dipende dai soldi, e so che quando sono felice (come stasera) ringrazio Dio e tutti coloro che contribuiscono a rendermi tale. La foto mostra una ricchezza culinaria, dolci preparati da mia figlia Maddalena, che sa rendermi felice con la sua arte sopraffina.
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