Pensavo a queste due immagini. La vita non è una casa bella in ordine, finita, perfetta, e il nostro tempo è dedito alla sua cura, ma piuttosto una casa sempre in costruzione, aperta, con spifferi e rattoppi. E ancora: uno si sta costruendo la sua casa, gli dedica tutto il suo tempo libero, muore prima di entrarvi. Cosa si dice: "Che sfiga, non se l'è goduta!" No, se l'è goduta eccome, perché la vita è questo desiderio di costruire una casa, è questo progetto che ci alletta, che ci regala energie e voglia di continuare. Nella Casa si entrerà dopo, solo dopo.
ps Non garantisco la risposta alle vostre email, data la loro sovrabbondanza. Vuoi però potete sempre provarci: carlo.zanzi@tele2.it
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