Oggi, 23 marzo 2007, alle 17.30, dal signor Marcello della Marwan di Mesenzana ho ricevuto copia, fresca di stampa, del mio 'Vicolo Canonichetta'. Dicono -i male informati- che un nuovo libro è come un nuovo figlio. Niente affatto. Però è emozione, soddisfazione. Ci si illude di aver fatto qualcosa che resta. E' un atto, a volte generoso, di comunicazione. Forse i più farebbero a meno dei nostri slanci comunicativi. Si spera sempre che a qualcuno faccia piacere. Ohimé, so di non aver scritto un capolavoro, né un racconto d'alto livello, né di medio: punto alla normalità. Alla decenza. Più che creare, descrivo ciò che esiste. Testimone dei miei anni, racconto per non disperdere. Fra una settimana esatta, a quest'ora, presenterò il mio libro. Qui aggiungo una delle trenta foto di Carlo Meazza, che lo arricchiscono. Compaiono anche quattro foto di mia figlia Valentina. Mi sento un padre orgoglioso.