sabato 31 luglio 2010
Pizza Margherita
Rosaria
Ho promesso a Rosaria di farle avere il mio indirizzo mail, che qui scrivo, ricordando a chi già lo possiede che è cambiato: carlo.zanzi@teletu.it
Bravi e cattivi ragazzi
I ragazzi d'oratorio vengono considerati, dai più, 'bravi ragazzi'. Ci sono stati anni nei quali, probabilmente, mi consideravo tale. Non oggi. In ogni caso ad essere 'bravi ragazzi' sin dalla giovane età, si rischia poi di aver dentro la nostalgia di quel 'cattivo ragazzo' che abbiamo scacciato, la voglia di recuperare esperienze non fatte allora. Ma le fondamenta poggiano sulla roccia. E se anche la roccia può cedere, ben più facilmente lo fa la sabbia.
venerdì 30 luglio 2010
Mauro, l'eroe
Partire
giovedì 29 luglio 2010
Inseriamo la marcia
La tuseta dul Muntell (la bambina del Montello)
In dul vent fiacc d'agost/uduur d'acqua./Dal ciel da gess/gòta a gòta e po da prèssa/al pioo./
Nèta i so pagn Varès;/canta la grundàna,/sa pìzza 'l verd,/lusentan, sota i niul, i còpp,/la tera, cota,/gusta 'l piasè d'una bevuda./
Di part dal mott da Bium da Sura/ul nègar s'è quagià;/saètt, trun e acqua cativa/cuntra 'l San Giorg.
La tusèta dul Muntell,/nasìn schiscià sul vèdar/ciama la mama/piang a la tempesta/sentèe sota duu ugin pien da paura.
L'è 'n gibilèe, adess/ul ciel sura Varès.
Scegliere
in foto: mare di felci verso l'Alpe Meriggetto
mercoledì 28 luglio 2010
Futuro
martedì 27 luglio 2010
Campionati europei di atletica leggera
in foto: premiazioni alle Fasi Interdistrettuali di atletica leggera 'ragazzi' a Calcinate degli Orrigoni, campo scuola 'Gianni Bellorini'.
Andrea, Luca e Paolo
lunedì 26 luglio 2010
Il dolore di Giacomo
Il passato è come sale
domenica 25 luglio 2010
La strada del Rille
Benvenuto o passegger
I tetti di beole
L'ultimo nemico (pag 59)
Monteviasco
venerdì 23 luglio 2010
Inganno doppio
La quasi totalità degli aspiranti narratori di successo (ampia schiera nella quale mi colloco senza indugio) vivono un doppio inganno: pensano di appropriarsi del futuro (perché la loro opera li renderà immortali) e tale illusoria euforia rende loro accettabile, quando non entusiasmante, il presente. In realtà il futuro aprirà loro le braccia, accogliendoli da illustri sconosciuti, e nel frattempo si sono giocati il presente. Meglio sarebbe, per tali uomini di lettere, farsi più spesso una bella passeggiata, ammirando la concretezza di un riposante panorama.
in foto da sinistra: Monte Chiusarella, Monte Poncione, Monte Generoso.
giovedì 22 luglio 2010
Non di solo pane vive l'uomo
Nonno Mario e Pan Meino
mercoledì 21 luglio 2010
21 luglio 1969: la luna
Bravo Pino

Ancora grazie a Pino Terziroli (secondo da sinistra) per il grande impegno che sta mettendo, volto a riportare in primo piano il bel Santo Stefano di Bizzozero, nonché a valorizzare la figura di mio zio, architetto Bruno Ravasi. Un apposito Comitato si è di recente trovato con l'assessore ai Servizi Sociali del nostro Comune, Gregorio Navarro (anch'egli di Bizzozero), che ha promesso un contributo per la ripresa dei lavori di restauro della chiesetta romanica. Fra le altre idee, quella di intitolare a mio zio la piazzetta antistante il luogo di culto. Fra i presenti, mio cugino Dario Ravasi e Paolo Zanzi (che non è mio fratello ma un caro amico). Non sono sicuro, ma forse la prima a sinistra è Elisa Ravasi, nipote di Bruno. Mio fratello Guido ha dato la disponibilità a collaborare alla realizzazione di un piccolo museo, in Santo Stefano, dedicato allo zio.
Nuovo indirizzo mail
Ai miei lettori (pochi o tanti non lo so) comunico il mio nuovo indirizzo mail. In realtà cambia ben poco, sempre carlo.zanzi@ ma al posto di tele2.it ora è teletu.it quindi viene: carlo.zanzi@teletu.it
lunedì 19 luglio 2010
Con Marco
Sesso scritto
Come i miei pochi lettori sanno, ho quasi sempre inserito nei miei romanzi e nei miei racconti scene erotiche. Per una ragione: mi considero un narratore che attinge dalla vita e non dai libri altrui o dalla fantasia estrema; il sesso è componente essenziale della vita e se ne può parlare. Con i dovuti modi, senza strabordare, perché come dice il mio amico Raimondo Fassa, è l'argomento più difficile da trattare in un romanzo. Può causare cadute clamorose e ferite da leccare. Inoltre un narratore (che sempre si mette a nudo) lo fa particolarmente in tali descrizioni, sicché chi lo conosce vede il volto dell'autore in quello del protagonista, ignorando le seguenti due leggi: 1) di norma lo scrittore si divide in più personaggi 2) lo scrittore in genere attinge sì dalla vita, ma non solo dalla propria, ci sono le vite altrui e c'è il grande capitolo chiamato desiderio. Vorrei comunque condividere con i miei lettori un pensiero: sono convito che le donne (grandi lettrici di romanzi) non amino simili descrizioni, a differenza dei maschi, che però non leggono romanzi. Mi sbaglio?
domenica 18 luglio 2010
Effetto camino
sabato 17 luglio 2010
Auguri, don Marco
Bravo Ric
venerdì 16 luglio 2010
Giuda alla Decima
Continuo

Dai 15 ai 25 anni circa mia mamma Ines (in foto a quell'età) si è dedicata allo studio del pianoforte, diplomandosi e dimostrando indubbie doti artistiche. Come già scritto, da poco mi sono imbarcato nell'avventura: suonare un poco il pianoforte, meglio, l'organo. E continuo, con alti e bassi, momenti di semiesaltazione ed altri di ansia che mi deprimono, negandomi l'illusione di riuscire a portare a termine almeno unn brano. Continuo con la testardaggine che prende dopo i 50, quando non si può perdere tempo e bisogna ramazzare al più presto ciò che si riesce; quando la mente stenta a rodare, ed ogni tanto tossicchia come un motore poco brillante. E stamani, durante una crisi di disistima, ho pensato a lei, a mamma Ines, seduta al pinoforte, in crisi d'ansia davanti a spartiti infinitamente più complessi dei miei. Quelle crisi che ti bloccano le mani, stecchi a raffica e pensi di aver disimparato tutto. Pensando a lei mi sono consolato.
giovedì 15 luglio 2010
Inno alla felicità
E chi si aspettava un mio inno alla felicità del tipo: i soldi non contano nulla, la felicità è altro...si è sbagliato.
Pessimista?
Scopro con piacere di avere più di un lettore che quotidianamente ha la pazienza di leggere queste poche note. Uno dei mie lettori mi ha fatto notare che tendo con troppa facilità al pessimismo. Quando ero un bambino, un ragazzo ero solito chiudermi nel vittimismo, porta verso il pessimismo. Ma oggi sono cambiato, mi considero ottimista e positivo. Però parlo spesso della morte, e questo forse confonde le idee. Ma parlare della morte non è certo essere pessimisti, ma realisti. Non c'è nulla di più reale, certo, tangibile quanto la morte. Rifletterci sopra non solo non è segno di tristezza, angoscia e assenza di slancio vitale, anzi: nulla invoglia maggiormente alla vita, quanto il pensiero della morte.
martedì 13 luglio 2010
Con 'nonno' Pietro
La signora Coronetti
Per me era la signora Coronetti, cioè la dinamica e sorridente mamma di Rossella, amica del cuore di Carla, mia moglie. E' morta oggi, a 85 anni, tradita da un cuore da tempo malato. Anche se ad 85 anni più che di tradimento si può parlare di normale decorso di una vita. Che per la signora Coronetti è stata difficile, 'raddrizzata' grazie ad un carattere tosto. L'ho vista pochi giorni fa, mi ha riconosciuto, probabilmente sapeva che da quel letto non si sarebbe più rialzata, pareva serena, lì, in mezzo alle sue due figlie tanto amate.
Caterina e Nicolò
foto tratta da La Prealpina di martedì 13 luglio 2010
lunedì 12 luglio 2010
Paioli al vento
Auguri, pirata
domenica 11 luglio 2010
Dalla canoa alla bici

sabato 10 luglio 2010
Vette d'evasione
Tale frase ha tarpato le ali alla mia voglia di vette. L'Italia ha perso un 'grande' scalatore.
Per molto tempo ho piegato i miei desideri per conformarmi ad una idealità. Oggi, ai giovani, consiglierei (rispetto ai propri desideri) non di piegarli ma di accarezzarli, di capirli....avere delle passioni è una gran fortuna, probabilmente sono un dono di Dio.
in foto: la croce della Cima della Laurasca (foto Carlo Meazza)
venerdì 9 luglio 2010
Sulle donne
Gli uomini passano per essere crudeli, le donne invece lo sono. Le donne sembrano sentimentali, gli uomini invece lo sono. (Friedrick Nietzsche)
La donna può dire sì e no nello stesso tempo. La donna vuole e non vuole nello stesso istante. La donna mente e dissimula infinitamente meglio dell'uomo. (Joseph L. Mankiewicz)
Dieci anni di meno
giovedì 8 luglio 2010
Iniziativa lodevole
Oltre le ortensie
mercoledì 7 luglio 2010
Abbuffarsi
Ne parlavo con un mio amico, qualche giorno fa; lui qualche anno più di me, ma condivideva lo stesso pensiero. A volte ci si vorrebbe abbuffare di vita, recuperare con frenesia il tempo perduto, approfittare per vivere esperienze che, fra poco, non saremo più in grado di affrontare..insomma, abbuffarsi come chi si trova davanti ad una tavola riccamente imbandita di ogni ben di Dio ma sa che non potrà consumare il lauto pranzo con calma, perché il locale chiude. Si rischia l'indigestione, ma è meglio questo rischio che l'altro: per paura del mal di pancia stare mestamente alla finestra, osservando con rimpianto ciò che accade in piazza.
martedì 6 luglio 2010
Abitudini
O mazàj o mantegnìj
Aperitivo in musica
Ecco un buon modo per spezzare l'attesa della finalissima Mundial. E' vero, non giocano gli Azzurri, ma abbiamo ragione di credere che domenica 11 luglio, alle 21, molti siederanno davanti alla tele per godersi la finale dei Campionati Mondiali di calcio. Prima, alle 18.30, ad Arbizzo, vicino a Marchirolo, la Steamboat Band offrirà un gustoso aperitivo in musica. Musica blues e country, ingresso libero, buona qualità assicurata. (in foto, Guido Zanzi, chitarrista, uno dei componenti della band nonché mio fratello, tornato sul palco dopo una pausa di riflessione).
lunedì 5 luglio 2010
Al profumo di Menta e Rosmarino
Presentato ieri sera, nel suggestivo cortile di Villa Cellina ad Orino, il n° 24 della rivista 'Menta e Rosmarino'. Nove anni di vita e la grande passione di Alberto Palazzi e dei suoi molti collaboratori, per una rivista di ambito locale che si distingue per l'eleganza, la raffinatezza della grafica, la qualità degli interventi. E' la rivista di sette comuni: Gavirate, Orino, Cocquio Trevisago, Azzio, Bardello, Cittiglio e Gemonio. Pagine per ricordare e per progettare, per riflettere e per vivere la comunità. Da qualche tempo ho il piacere di collaborare. Non risiedo in uno dei sette comuni sopracitati, ma il profumo di Menta e Rosmarino delle nostre terre certo non mi è estraneo.
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