Che afa fa. Anche la rinfrescante provincia dei laghi (foto Carlo Meazza) geme sotto la canicola. Immagino le ininterrotte lamentele che oggi si leveranno dall'accaldato suolo padano: che caldo! Non unisco le mie. Cerco di lamentarmi il meno possibile, perché al peggio non c'è mai fine, e lamentarsi non risolve il problema. Riflettevo piuttosto sul nostro desiderio di 'situazioni estreme' (quanto odiamo la quotidianità ripetitiva) e insieme sulla nostra incapacità di sopportarne gli aspetti negativi. Vorremmo essere eroi, ma più che altro siamo pronti a tornare subito indietro. Siamo gente -dico in generale- che alla fin fine desidera il clima a metà, né caldo né freddo:
quel giusto.
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