Sbaglierò, ma credo che nonna Teresina abbia particolarmente apprezzato quel semplice, preciso, curato arpeggio alla chitarre elettrica, che le ha regalato il nipote Marco al termine del suo funerale, celebrato stamani nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo in Biumo Inferiore. Perché la musica vola, è libera, non ha il peso delle parole, rischiose. Un arpeggio di poche note, capace di commuovere nonna Teresina e i presenti. E credo che mamma Teresina abbia apprezzato i canti di Maria, e senz'altro le molte preghiere, che hanno accompagnato il suo ultimo viaggio terreno.
Ho pensato la stessa cosa riguardo alla chitarra che ha aleggiato stamattina in Chiesa...sì...è come volato via il suono...
RispondiEliminaquello che io chiamo un aliento de vida....
siamo sulla stessa lunghezza d'onda, cara irene
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